DC Defenders

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DC Defenders
Football americano
Segni distintivi
Colori socialiRosso, bianco[1]
         
Dati societari
CittàWashington
PaeseBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
LegaBandiera degli Stati Uniti The UFL
Fondazione2020
Capo-allenatorePep Hamilton
StadioAudi Field
(20.000 posti)
Sito webwww.xfl.com/teams/washington-dc
Palmarès

I DC Defenders sono una franchigia professionistica di football americano con sede ad Washington che gioca nella X Football League dalla stagione 2020. La franchigia disputa le sue gare all'Audi Field.

Washington si unì a New York, Seattle, Houston, Los Angeles, St. Louis, Tampa Bay e Dallas quali città inaugurali della lega. Le squadre hanno un roster di 40 giocatori attivi e disputano una stagione regolare da 10 partite. Vince McMahon, proprietario della lega, ha affermato "il gioco vedrà delle regole semplificate per velocizzare le partite che dovrebbero concludersi in meno di tre ore".[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sette delle otto squadre inaugurali assegnate da Vince McMahon sono localizzate in città che hanno già una franchigia della NFL. Il 21 febbraio 2019, la squadra assunse Pep Hamilton, che veniva dal ruolo di assistente allenatore dei Michigan Wolverines, come primo capo-allenatore. Hamilton fu un alunno della Howard University ed era in contatto con il Commissioner della XFL Oliver Luck avendo allenato suo figlio Andrew, ex quarterback della NFL.[3]

L'8 febbraio 2020, i Defenders vinsero la prima partita della nuova incarnazione della XFL, battendo i Seattle Dragons con un punteggio di 31-19.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) DC Defenders' uniforms, helmet, su XFL.com, 3 dicembre 2019. URL consultato il 25 febbraio 2020.
  2. ^ (EN) KOMO Staff, Seattle chosen as one of 8 inaugural teams for new XFL football league, su KOMO, 5 dicembre 2018. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  3. ^ https://www.mlive.com/wolverines/2019/02/pep-hamilton-is-reportedly-heading-to-the-xfl.html
  4. ^ (EN) XFL scores Week 1: Final results, highlights from Saturday’s games, su sportingnews.com. URL consultato il 25 febbraio 2020.

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